Come e quando allattare

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Il contatto pelle a pelle tra mamma e bambino è importante fin dai primi minuti dopo la nascita.
Sarebbe opportuno iniziare ad allattare il neonato subito dopo il parto, preferibilmente nelle prime due ore. In questo momento, infatti, l’istinto di suzione è molto alto ed inoltre il piccolo può ricevere il colostro, il siero che viene secreto dalla madre prima della montata lattea e che contiene globuli bianchi, anticorpi, vitamine e sostanze ideali per i primi giorni di vita.
Durante la poppata si possono adottare posizioni diverse a patto che la madre stia comoda ed il bambino ben sostenuto; l’ambiente dovrà essere tranquillo.

La prima regola per allattare esclusivamente al seno è quella di assecondare le richieste del bambino. Infatti più il neonato si attacca al seno, più viene stimolata la produzione di latte. Il piccolo deve attaccarsi tutte le volte che vuole, sia di giorno che di notte; è lui a mostrare i segni di fame, muovendo, ad esempio, la testina da un lato, succhiando il pugno o aprendo la bocca e sporgendo la lingua. È bene lasciarlo succhiare per tutto il tempo che desidera, fino a quando si staccherà spontaneamente o si addormenterà.

Il numero delle poppate all’inizio sarà molto alto, fino a 12 volte al giorno, mentre con il tempo il piccolo imparerà a fare pasti con un ritmo più regolare. Il bambino ha bisogno di nutrirsi anche di notte, per cui è normale che si svegli più volte per poppare. Il modo migliore per gestire le poppate notturne è quello di tenere il bambino accanto al letto, cercando di evitare troppa luce e rumori, affinché possa riprendere il sonno subito dopo aver mangiato. In questo periodo è bene non usare ciuccio o biberon ed utilizzare, se possibile, solo latte materno, senza aggiunta di altri liquidi (nemmeno l’acqua).

Per controllare la crescita del bambino non è necessario pesarlo prima e dopo la poppata, ma è sufficiente verificare il peso una volta a settimana. Si può vedere se il bambino assume abbastanza latte anche contando il numero dei pannolini bagnati di pipì, che normalmente dovrebbero essere da 5 a 8 nelle 24 ore.

Dopo i primi sei mesi, nei quali viene raccomandato un allattamento esclusivo, è importante introdurre altri alimenti, seguendo i consigli del pediatra. L’allattamento al seno può protrarsi anche fino ai due anni di età, come suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità.