Ago aspirato e microbiopsia della mammella

agoaspirato mammellaL’agoaspirato e la micro-biopsia sono due esami che si basano sul prelievo di cellule o tessuti dalla paziente.

L’agoaspirato  consiste nell’aspirazione, tramite un ago sottile, del materiale contenuto all’interno di un nodulo mammario. In seguito questo materiale viene esaminato al microscopio per evidenziarne le caratteristiche di benignità o malignità.
La procedura, che dura pochi minuti, viene in genere eseguita contestualmente ad una ecografia, per meglio identificare il nodulo.
Il medico, dopo aver disinfettato la cute, inserisce un ago, simile a quello per le iniezioni intramuscolari, all’interno della lesione e ne aspira il contenuto; questo viene poi messo su un vetrino per essere analizzato. La procedura può risultare leggermente fastidiosa, ma non richiede nessun tipo di anestesia.
Al termine dell’esame la paziente può allontanarsi autonomamente. L’agoaspirato è una procedura sicura ma, in alcuni casi, si possono verificare delle complicanze quali una piccola emorragia o infezione; ancora più raro è il verificarsi dello pneumotorace. In passato si credeva che l’agoaspirato comportasse la disseminazione di eventuali cellule maligne lungo il decorso dell’ago, ma questa ipotesi è stata smentita da numerosi studi scientifici.

La micro-biopsia percutanea consiste invece nel prelievo di una maggiore quantità di tessuto mammario, su cui è possibile eseguire delle analisi più approfondite.
Questa procedura viene eseguita utilizzando degli aghi più grandi rispetto all’agoaspirato ed appositamente progettatati per questo tipo di esame. La micro-biopsia, che dura una decina di minuti, può essere eseguita con guida ecografica o mammografica e prevede l’utilizzo di anestesia locale.  In seguito alla micro biopsia si possono verificare, seppur raramente, delle emorragia o infezioni nella sede del prelievo o la comparsa di pneumotorace (penetrazione di aria nel cavo pleurico). La procedura, che viene eseguita in regime ambulatoriale, è fastidiosa ma generalmente ben tollerata.
Al termine dell’esame la paziente dovrà rimanere per 20-30 minuti presso l’ambulatorio e mantenere la mammella compressa.