Diventare mamma dopo un tumore al seno? Oggi si può

Festa-della-mamma

Sempre più spesso il tumore al seno viene diagnosticato in donne molto giovani. La priorità, in questi casi, è quella di salvare la vita alla paziente. Ma oggi non è più un utopia la gravidanza e l’allattamento dopo le cure. Nel nostro Paese stanno nascendo dei centri dedicati in modo specifico alla preservazione della fertilità nelle pazienti oncologiche.

Il punto è che le cure (chirurgiche, radio o chemio terapiche) contro il tumore possono compromettere la possibilità futura di avere dei figli. La strategia adottata è, allora, per una donna in età fertile che lo desidera, quella di correre ai ripari prima dell’inizio delle cure mettendo al sicuro gli ovociti o, in alternativa, il tessuto ovarico.

Nel primo caso si procede ad una stimolazione ormonale per indurre un’ovulazione multipla, poi al prelievo e congelamento degli ovociti, che, qualora si volesse tentare di ottenere in futuro una gravidanza, potranno venire scongelati, fecondati e trasferiti in utero. Nel secondo caso, si opta invece per una procedura ancora sperimentale, che non richiede una stimolazione farmacologica. A disposizione degli oncologi ci sono oggi anche farmaci che proteggono le ovaie dai danni della chemioterapia.

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.

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