Familiarità per tumore al seno. Nuove evidenze

brca

Interessanti conclusioni arrivano da un nuovo studio scientifico presentato nel corso della Conferenza Europea sul tumore al seno e pubblicato sulla rivista European Journal of Cancer. Il gruppo olandese, che ha condotto la ricerca, ha coinvolto oltre 2800 giovani donne, tutte sane ma portatrici di una mutazione del gene BRCA1 o BRCA 2.

Come ormai sappiamo da anni, queste particolari mutazioni genetiche predispongono al tumore al seno ed alle ovaie. La ricerca olandese giunge però alla conclusione che la mastectomia preventiva, ovvero la rimozione di entrambi i seni, è utile per salvare la vita soprattutto se la porzione di DNA mutata è la BRCA1. Evidenze meno significative, per quanto riguarda l’intervento profilattico, sono emerse rispetto alle mutazioni del gene BRCA2; in questo caso, sostengono gli autori dello studio, un calendario di controlli più serrato può permettere alla donna di evitare la rimozione dei seni e di giungere comunque in tempo ad una eventuale diagnosi di tumore.

I controlli da fare, in caso di mutazioni genetiche, consistono in una visita senologica con ecografia mammaria ogni sei mesi (a partire dai 25 anni di età), a cui si aggiunge una Risonanza Magnetica annuale, dopo i 30 anni, e la consueta mammografia annuale a partire dai dai 40 anni di età

 

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.

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