Traumi, dolore e volume del seno. I falsi miti sul tumore del seno

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Il tumore del seno rimane, ancora oggi, la neoplasia più diffusa tra le donne. Per combattere e vincere la battaglia contro il big killer le armi più efficaci sono il corretto stile di vita ed i controlli regolari. Altrettanto importante è che le donne conoscano la malattia, quali sono i campanelli d’allarme, ma anche i falsi miti che circolano su questa malattia. Proviamo a sfatare alcune credenze popolari.

Il volume del seno non è affatto correlato con la probabilità di avere un tumore. Grandi dimensioni delle mammelle non predispongono al carcinoma. Ciò che rappresenta un fattore di rischio è invece la densità del tessuto ghiandolare, caratteristica che può essere presente anche delle donne con un seno piccolo.

Il dolore non è un sintomo del tumore del seno. Le forme iniziali di tumore non provocano dolore, il quale invece è correlato a variazioni ormonali. La stessa cosa va detta a proposito del dolore che può insorgere in seguito ad un trauma al seno.

Le protesi in silicone non influenzano lo sviluppo di un tumore mammario, ma possono rendere più difficile una diagnosi o l’identificazione di un nodulo. Pertanto nel momento in cui si esegue un esame diagnostico, è importante specificare al senologo la presenza di protesi.

L’agoaspirato, o la micro-biopsia, non favoriscono la diffusione di cellule tumorali; il rischio è stato smentito da numerosi studi scientifici. Al contrario sono esami indispensabili per arrivare a una corretta diagnosi e programmare un eventuale intervento chirurgico.

 

Per prenotare una visita senologica, comprensiva di ecografia mammaria, nel nostro studio di Aprilia, telefona al 338/7813714. Il costo della prestazione è di 70 euro.

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